C’è un filo invisibile che unisce il cinema e la letteratura quando raccontano chi sceglie la via della non-violenza. È il filo del coraggio pacifico, della forza che non distrugge ma costruisce, che trova nella parola e nella coerenza un’arma più potente di qualunque fucile.
Per chi segue Di lotta e di pace, e ama le storie di eroi disarmati, ecco sei titoli – tre film e tre libri – che raccontano la dignità di chi combatte senza ferire.

3 film da vedere almeno una volta

1. Private (Saverio Costanzo, 2004)

Ambientato in Palestina, racconta la quotidianità sospesa in una casa che diventa simbolo del conflitto. Mohammad, professore che crede nella convivenza e nella non-violenza, decide di rimanere nella sua casa occupata, sfidando la paura e l’ingiustizia. Un film che mostra come la resistenza possa essere anche silenziosa, fatta di presenza, dignità e scelta.

2. The Mission (Roland Joffé, 1986)

Ambientato nel Sud America del XVIII secolo, racconta la storia di due gesuiti che difendono una comunità indigena dalla violenza dei colonizzatori. La colonna sonora di Ennio Morricone e l’interpretazione di Jeremy Irons e Robert De Niro trasformano il conflitto tra fede e potere in una meditazione sulla redenzione e sulla pace come scelta personale.

3. Selma – La strada per la libertà (Ava DuVernay, 2014)

La marcia guidata da Martin Luther King a Selma nel 1965 diventa simbolo di una battaglia civile condotta con fermezza e dignità. DuVernay non idealizza i personaggi: li mostra fragili, stanchi, ma determinati a trasformare la rabbia in cambiamento. Un film che parla al presente, non solo al passato.

3 libri da leggere per capire la forza della non-violenza

1. “Lettere dal carcere” – Nelson Mandela

Una raccolta di pensieri e corrispondenze che raccontano la resilienza di un uomo imprigionato per la libertà del suo popolo. Mandela parla di perdono e responsabilità, ricordandoci che la pace non è debolezza ma disciplina interiore. Le sue parole sono una scuola di umanità.

2. “La mia vita per la libertà” – Mohandas K. Gandhi

Autobiografia spirituale e politica, è la testimonianza diretta di come la non-violenza possa diventare una strategia efficace di liberazione. Tra episodi quotidiani e riflessioni morali, il Mahatma costruisce un manuale per chiunque voglia unire etica e azione.

3. “Per questo mi chiamo Giovanni” – Luigi Garlando

Un libro semplice e potente, adatto anche ai più giovani. Racconta la storia di Giovanni Falcone attraverso il dialogo tra un padre e un figlio, trasformando l’educazione alla legalità in un racconto di coraggio civile. Perché anche combattere la mafia, se lo si fa con la legge e la verità, è un atto di non-violenza.

Perché guardarli e leggerli oggi

In tempi di conflitti e polarizzazioni, questi film e libri ci ricordano che esistono altre forme di lotta: quella del dialogo, della coerenza, della compassione attiva. Non si tratta di restare neutrali, ma di scegliere un modo diverso di stare nel mondo, capace di cambiare le cose senza riprodurre la violenza che si vuole combattere.

Guardare e leggere i combattenti della pace significa riscoprire la forza gentile che ogni epoca – anche la nostra – custodisce: quella di chi non rinuncia a credere nell’umanità.

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In copertina: immagine generata con IA.